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L'Unione Fa La Musica - L'archivio

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Scansione 17 gen 2021, 16.22 pagina 4.jp

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Cari Musicanti

di Raffaele Parravicini

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Cari Musicisti, 

 

dopo un lungo cammino siamo giunti anche quest’anno al concerto di gala, che da sempre costituisce l'apice della nostra attività e l'orgoglio di ognuno di noi nel poter sfoggiare le nostre singole virtù ed abilità.

 

Il percorso che ci porta a questo importante appuntamento è sempre molto impegnativo. Dal punto di vista organizzativo, infatti, far combaciare tutti gli impegni professionali e personali è come cercar di comporre quotidianamente un puzzle con migliaia di pezzi! L'impegno non è indifferente pure dal lato personale: la sfida del misurarsi con nuovi brani porta molti stimoli ma pure diversi ostacoli che rendono, ad una prima impressione, l'impresa quasi impossibile.

 

La forza del gruppo è la MAGIA, la quale, unendo le singole virtù e anche qualche difetto, è capace di trasformare questi "ingredienti" nella miscela che assicura alla MUSICA UNIONE NOVAZZANO, a tutti noi, di centrare l'obiettivo con uno slancio singolarmente impensabile. Ancora una volta il mio desiderio e la mia richiesta a te, cara e caro musicante, è quello di poter contare "ad occhi chiusi" sulla tua piena partecipazione e condivisione di tutta la nostra attività garantendo il perpetuarsi di questa MAGIA che riecheggia tra suoni e ritmi inebrianti!

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Auguri!

la redazione

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La Musica Unione Novazzano, oltre che per la musica che offre, è nota anche per il suo spirito allegro e goliardico: tutti sanno che alla MUN piace far festa! Durante l’anno ai musicanti si presentano diverse occasioni per divertirsi in compagnia. Questo 2010 in particolare ha offerto due momenti di festa ideali che hanno riguardato i vertici della società. Qualche ora dopo il concerto di primavera, infatti, il nostro caro Maestro Emanuele è diventato papà di uno splendido bambino, subito “adottato” con simpatia da tutti i musicanti che, ad ogni occasione, fanno gara per indovinare che strumento suonerà da grande.

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Ma la festa della MUN non si ferma qui! Infatti, mentre scriviamo queste righe, il nostro presidente Parra si trova niente popò di meno che in viaggio di nozze! I musicanti e il maestro hanno voluto essere vicini al loro “magico” presidente ed hanno accompagnato a sorpresa l’aperitivo di matrimonio con alcuni brani che hanno fatto la storia della Musica Unione.

Al nostro Maestro (che con la sua bacchetta riesce a volte a farci fare magie), al nostro Presidente (che spesso ci viene il dubbio nasconda pure lui una bacchetta magica da qualche parte…) e alle loro famiglie, la Musica Unione Novazzano augura da queste pagine TANTA FELICITÀ!

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La magia del passato: pillole di storia di 50 anni fa

la redazione

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La Musica Unione Novazzano deve la sua esistenza a persone che negli ultimi 95 anni, con coraggio e dedizione, hanno amato Novazzano e la musica fino a coniugare questi due affetti in una società che corre ora a grandi passi verso il centenario. Oggi la MUN è una banda con una grande presenza di giovani, basti pensare che a settembre abbiamo accolto con piacere 7 giovani leve tra i soci attivi e che la nostra scuola allievi conta ben 28 allievi. La banda, però, non dimentica e non dimenticherà mai le sue radici! Così qualcuno fra noi, con grande rispetto e curiosità, è andato a sbirciare tra i verbali di 50 anni fa.

 

Era l’anno 1960 e molte cose da allora sono cambiate, prime fra tutte le cifre di costi e guadagni. Ma anche le cariche: “capo-musica” e “bidello” ormai non esistono più… E che dire dei brani: la maggior parte dei musicanti di oggi non ne riconoscerebbe molti fra quelli nominati in questi verbali!

Non tutto è cambiato però: alcuni problemi c’erano allora e ci sono anche adesso e i successi della Musica Unione di quei tempi richiamano i successi di oggi. Ma, ben più importante, non sono cambiate la passione per la musica e per il nostro paese!

 

Eccovi quindi alcuni stralci direttamente dal 1960:

  • Il concerto di gala è fissato per domenica 27 marzo ore 16.30; seguirà la cena sociale.

  • E’ decisa la partecipazione al Convegno cantonale delle Musiche indetto a Mendrisio. Per l’occasione il mo. Sante Ferrario sarà insignito della medaglia d’oro per il suo 40.mo di attività.

  • Per il concerto che la Musica Unione ha tenuto nell’ambito dei festeggiamenti del suo 25.mo di fondazione la locale Filodrammatica Ideal ha versato un contributo di fr. 100.—

  • L’Assemblea generale è convocata per domenica 3 aprile, ore 10.30.

  • E’ approvato e sottoposto alla prossima Assemblea il progetto di nuovo Statuto.

  • L’esercizio 1959 chiude con un avanzo di fr. 324.20 a fronte di entrate per fr. 2'945.30 e di uscite per fr. 2'621.10. Patrimonio fr. 645.95.

  • Si prende atto che il sindaco Pietro Bernasconi in occasione del 25.mo di fondazione della sua fabbrica di confezioni ha donato alla Musica i piatti.

 

Annotazioni desunte dall’ Assemblea ordinaria del 3 aprile 1960 –sala scuola di musica- (presenti 19 soci):

  • E’ confermata la decisione di partecipazione al Convegno cantonale 1960 che si terrà a Mendrisio con richiesta di un sussidio straordinario al Comune.

  • Emerge che i soci attivi partecipano assiduamente alle scuole anche se sono in numero alquanto ridotto al punto che il Presidente deve riferire che “in questo momento l’esistenza della Musica è un po’ legata all’aiuto dei musicanti di Maslianico”.

  • E’ approvato all’unanimità il nuovo Statuto presentato dal Comitato.

  • Nomine statutarie: non vi sono dei cambiamenti. Sono confermati membri di Comitato: Bernasconi Giuseppe, presidente; Barzaghi Nando vicepresidente e capo musica;  Bianchi Romualdo segretario; Merlo Angelo cassiere; Casoni  Francesco economo-archivista; Merlini Carlo delegato comunale; membri:  Bernasconi Pietro, Rigamonti Carlo e Soldini Luigi. 

  • Revisori sono nominati: Piffaretti Edo e Larghi Biagio.

  • Viene confermato il mo. Sante Ferrario e  Zanini Luigi è bidello.

 

La registrazione da parte della RSI è avvenuta il 28 aprile, ore 20.30 Salone Oratorio. Buona l’esecuzione. I brani sono stati ritrasmessi alla Radio il 26.6.1960 e la retribuzione è stata di fr. 150.00.

 

  • Per la partecipazione al Convegno cantonale si decide di revisionare gli strumenti e di riparare le divise.

  • Al Convegno verrà consegnata la medaglia d’oro al Mo. Sante Ferrario (la spesa di fr. 48.00 sarà ripartita con le Società di Faido, Bodio e Piotta).

  • Il Comune ha versato un contributo straordinario di fr. 200.00 per la partecipazione  della Musica al Convegno cantonale di Mendrisio.

  • Convegno: pranzo ordinato per 36 partecipanti e trasferta con pulmann del Garage Malacrida,  spesa fr. 48.30.

  • Ottimo risultato ottenuto al Convegno di Mendrisio (brano presentato: Toseandrie di Bisselint).

  • Invito del Municipio a lasciare libera l’aula per le lezioni/prove per necessità proprie. La Società Coop di consumo mette a disposizione, in via provvisoria in attesa di trovare una sede stabile, la propria sala per le lezioni di musica..

  • Si invita la Pro Chiasso e dintorni a diventare socia sostenitrice.

  • Dimissioni da socio attivo di Roncoroni Antonio per trasferimento  domicilio a Capolago.

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La MUN e l'Assemblea 2010 dell'ABS

di Simona Trezzi

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In occasione del centenario di fondazione della Federazione Bandistica Ticinese (FeBaTi), l’assemblea dell’Associazione Bandistica Svizzera (ABS) si è svolta quest’anno a Mendrisio. La capiente e rinnovata struttura del Mercato Coperto di Mendrisio ha accolto sabato 24 aprile 2010 una folta schiera di delegati provenienti da tutte le parti della Svizzera. La regia di questo importante avvenimento è stata affidata dal comitato della FeBaTi al nostro presidente Raffaele Parravicini, nostro rappresentante in seno a questo importante gremio. Di par suo il nostro “condottiero” ha coinvolto numerosi membri della MUN, che volentieri hanno aiutato per far sì che tutto si svolgesse nel migliori dei modi. L’assemblea è stata il degno coronamento di una tre giorni ticinese, durante la quale i nostri ospiti di oltre Gottardo hanno sicuramente apprezzato l’ospitalità loro riservata.

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L’organizzazione di un tale avvenimento ha richiesto molta disponibilità da parte del comitato FeBaTi e dalla direzione dell’ABS. I membri dei due gremi incaricati dell’allestimento dell’assise si erano già incontrati verso la fine dello scorso anno per visitare i diversi locali e concordare il programma. La direzione dell’ABS è giunta in Ticino già nella giornata di giovedì 22 aprile e ha potuto tenere le sue sedute nella nuova sala municipale di Novazzano. La serata è stata poi dedicata alla convivialità tra la direzione ABS e alcuni membri del comitato FeBaTi, che hanno particolarmente apprezzato la visita alla cantina di Salorino, dove viene fatto stagionare il tipico “Zincarlin”, e la succulenta cena con il magnifico panorama che si gode dall’Eremo di San Nicolao.

 

Il Venerdì dopo un’ulteriore seduta di direzione a Novazzano, sul far della sera i due comitati hanno accolto i delegati a Mendrisio e, dopo un breve spostamento in treno, hanno potuto degustare i vini della cantina Ferrari a Capolago. La serata si è conclusa con una cena ticinese organizzata dai cuochi del Carnevale di Novazzano e servita dai nostri musicanti. Il tutto è stato allietato da un riuscito spettacolo del quartetto di tromboni QuattroQuinti, del quale fa parte anche il nostro Siro Bellinato.

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La giornata di sabato è iniziata di buon mattino verso le nove con le note augurali della Civica Filarmonica di Mendrisio, che ha accolto i presenti con un riuscito concerto di marce di autori svizzeri e ticinesi. L’assemblea si è svolta serenamente senza particolari intoppi a beneficio dei delegati e di tutti gli ospiti presenti. Per la cronaca sono intervenuti con dei saluti ufficiali il presidente della FeBaTi Fiorenzo Rossinelli, il sindaco di Mendrisio Carlo Croci e il presidente del consiglio di stato ticinese Luigi Pedrazzini. Alla fine dell’assemblea i presenti hanno potuto gustare l’aperitivo e il pranzo preparato con maestria dallo staff dello chef Claudio Panzeri del Ristorante Al Gaggio di Novazzano e condito dalle note nostrane della bandella di Bedano, comandata dal basso del nostro socio attivo Eric Sciolli. Nel mezzo del pomeriggio tutti i convenuti hanno potuto rientrare soddisfatti ai propri domicili.

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Queste intense e riuscite giornate non si sarebbero svolte così bene senza l’aiuto determinante dei soci della MUN, la messa a diposizione dei locali e delle infrastrutture da parte delle autorità comunali di Mendrisio e di Novazzano e il sostegno finanziario e materiale di alcuni sponsor.

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La magia della Festa Federale... con fantasia.

due musicanti della MUN

 

Il 25 e 26 giugno 2011 si terrà a San Gallo la Festa Federale di Musica, un evento molto importante per la musica svizzera e imperdibile per chi è appassionato di musica bandistica. La Musica Unione ha al suo attivo diverse partecipazioni alle Feste Federali. Due musicanti hanno voluto in queste pagine far sentire (o risentire) le emozioni, i pensieri e le avventure che contraddistinguono queste importanti esperienze. Eccovi quindi i loro godibilissimi scritti nel perfetto stile MUN: sempre con un sorriso.. con due sorrisi ancora meglio!

 

PENSIERI DI UN MUSICANTE… TRA IL SERIO E IL FACETO

 

Sembra passata da poco l’ultima manifestazione, la maggior parte dei musicisti della MUN di oggi ancora si ricorda quel fine settimana emozionante, stiamo parlando del giugno 2006: Lucerna, Festa federale, più di 500 bande, 23'000 suonatori amatoriali che si sono “sfidati” in una sana competizione. I giudici non hanno dovuto solo valutare la qualità musicale, ma anche la coordinazione nella marcia e l’originalità della coreografia. La Festa federale di musica è il più grande festival di bande del mondo. Durante i sei giorni della manifestazione, ogni formazione si è esibita tre volte. Oltre al pezzo obbligatorio e al brano a scelta, era parte del programma anche una marcia lungo la Haldenstrasse, chiusa al traffico per l’occasione. Dopo la gara, in riva al lago, i visitatori potevano ascoltare e ballare anche altri generi, come Jazz, Blues e Rock, oppure prendersi a braccetto e dondolare tutti insieme a tempo di musica, un passatempo di origine teutonica che molti turisti, specialmente asiatici, sembravano apprezzare notevolmente.

 

Gli organizzatori hanno definito l’edizione del 2006 la “festa più pulita” di tutti i tempi. I festanti si sono comportati così bene che la città di Lucerna ha dovuto addirittura mandare a casa diversi spazzini, che si sono inaspettatamente ritrovati senza nulla da fare: difficile da credere ma vero!

 

Giugno 2011: San Gallo…e che la festa ricominci. Sarà la 33esima edizione di una manifestazione che si ripete nel tempo, ogni 5 anni. E’ proprio il caso di definirla “festa”, perché non sono molte le occasioni e gli avvenimenti nazionali che vedono veramente unite le culture e le lingue diverse che caratterizzano il nostro paese. Forse riviviamo la stessa sensazione quando ci rechiamo allo stadio per assistere alla partita della nostra nazionale di calcio…sembrano tutti tuoi amici e ti adatti senza problemi ad imparare presto qualche inno festoso in un sano ma a volte incomprensibile Schwitzerdütsch. La festa federale di Musica ha questo potere: ci si saluta tutti, ci si sorride, si scambiano opinioni, ci si diverte a sfoggiare quel francese o quel tedesco imparato a scuola o durante esperienze professionali oltralpe, che oramai sta perdendo quella scorrevolezza che ci accompagnava in gioventù.

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Maestro, comitato, organizzatori, musicisti…tanti attori in pista, ma quanti sacrifici!!! Se la MUN deciderà di affrontare il cammino verso San Gallo tutti gli attori, dal lato finanziario al lato artistico, saranno chiamati ad un grande impegno, ma i risultati delle ultime due partecipazioni della MUN (Friborgo 2001 e Lucerna 2006) hanno dimostrato che i nostri ragazzi sanno prendere sul serio una manifestazione così importante. Sperando in un buon St. Galler Bratwurst  e una buona birra… buon lavoro a tutti!

 

LA MAGIA DELLA FESTA FEDERALE

 

Suona bene come titolo, vero? Perfetto allora, – penso tra me e me – non mi resta che sviluppare il resto dell’articolo! Eppure, mi ritrovo a riflettere sull’elemento centrale del titolo, che lo rende così intrigante e sexy: la “magia”. Già, la magia… Cosa c’è di veramente magico nella festa federale? O meglio, che spazio ha la magia in un concorso a punteggio, basato su rigidi regolamenti che impongono tasse, partiture, categorie, classifiche? Come trovare della magia in giurie severissime che vivisezionano ogni esecuzione musicale alla ricerca della più minuta imperfezione, attribuendole poi un punteggio matematico che dovrebbe rappresentare la qualità musicale della società? È possibile trovare magia nei volti tesi dei musicisti sul palco, nei giurati impettiti sugli spalti, nella bacchetta che si alza nervosa, nel silenzio assordante che precede ogni esecuzione?

 

D’altronde, ripensando alle due recenti edizioni della festa federale a cui ho partecipato – Friborgo 2001 e Lucerna 2006 -  mi tornano alla mente dei ricordi di strani fenomeni… fenomeni magici, non c’è ombra di dubbio! 

 

Acquisizione di superpoteri. È possibile notare come durante un concorso federale alcune persone acquisiscano delle capacità che solitamente non hanno, in conseguenza – ne sono sicuro – di qualche sortilegio. Ad esempio, dopo aver bevuto una serie di essenze ed elisir di vario tipo, alcuni musicanti riescono ad esprimersi in lingue a loro normalmente ostili (come lo Schwitzerdütsch) o a marciare in sfilata a passo olimpionico. Quest’ultimo è proprio il caso della Musica Unione di Novazzano, che sul lungolago di Lucerna stabilì il record svizzero 2006 di velocità a passo di marcia! Complimenti!

 

Magia nera. Trova certamente origine nella magia il fenomeno della “salivazione azzerata”: per una qual sorta d’incanto, negli attimi che precedono l’attacco del primo brano a punteggio, lo sfortunato suonatore che subisce questo sortilegio percepisce la totale assenza di saliva in bocca, ed è ormai troppo tardi per porvi rimedio. Solo al termine del concerto, infatti, la salivazione tornerà ai valori normali. Simile incantesimo è quello della “tosse da pianissimo”, fenomeno che colpisce sia suonatori che ascoltatori allo stesso modo: all’interno di sale da concerto gremite, durante l’esecuzione di passaggi musicali delicatissimi, la persona colpita non può fare a meno di tossire disturbando irrimediabilmente il concerto. E non si illudi di essersene liberato: una volta cominciato con un colpo, sarà davvero difficile smettere! Molto più raro (per fortuna) il famigerato “inceppamento pre-concerto”: il musicante che ha la sfortuna di subire questa stregoneria scoprirà poco prima dell’esecuzione a punteggio che il pistone s’inceppa o che il sughero si sta staccando…una vera e propria maledizione!

 

Metamorfosi. Le metamorfosi – o trasformazioni – sono i fenomeni più frequenti di magia in una festa federale. Già durante la trasferta si possono notare banchieri e professionisti d’ogni genere che si trasformano in baristi ed intrattenitori, mescitori di vinelli ed organizzatori di aperitivi di prim’ordine.  Durante le esecuzioni si può invece osservare la cosiddetta “metamorfosi del musicante in allievo di solfeggio”: il suonatore colpito da questa stregoneria diventa ad un tratto incapace di leggere diesis e bemolli, di contare le pause del brano e, durante la sfilata, di marciare allo stesso passo degli altri! C’è infine il caso più raro di trasformazione di gruppo. La musica di Novazzano lo sperimentò nel 2006 a Lucerna, quando da banda si trasformò in bandella ticinese da intrattenimento. In quel caso ad approfittarne fu l’ente turistico del canton Lucerna, nonché la società pro sacocia della MUN che si vide rimpinguare il fondo cassa dalle mance elargite dai divertiti turisti.

 

Ecco scovata la magia della festa federale! Per trovarla, dunque, non occorre scrutare i regolamenti, i punteggi o le classifiche della competizione, bensì le persone; migliaia di persone che parlano lingue diverse, che hanno culture e mentalità diverse, che fanno mestieri diversi, ma che si ritrovano tutte insieme, attori e spettatori al tempo stesso, a condividere l’incanto più prodigioso ed appassionante che la festa federale ci riserva ogni cinque anni: la musica. E allora auguro a tutti voi lettori che la festa federale 2011 sia davvero magica! 

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La Minibanda Balerna-Novazzano

la redazione

 

19 ottobre 2009: la Minibanda Balerna-Novazzano è stata invitata dal Comune di Stabio a suonare per i festeggiamenti del loro concittadino Cadel Evans, vincitore dei mondiali di ciclismo. Alcune note di assestamento e un po’ di intonazione hanno attirato le prime persone vicino al palco della manifestazione. Ad un tratto si avvicina un ragazzo che mi rivolge alcune domande:

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D:        “Chi sono questi ragazzi?”

R:        “Sono i ragazzi della Minibanda Balerna-Novazzano”

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D:        “Perché si chiama Minibanda Balerna-Novazzano?”

R:        “Perché sono state proprio la Civica Filarmonica di Balerna e la Musica Unione di Novazzano le società che nel 1996 hanno fondato questo gruppo. Col passare degli anni si è poi voluto dar la possibilità anche ad allievi di altre bande di entrare a far parte della stessa. Si sono così aggiunti ragazzi di Mendrisio, Morbio e Stabio.”

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D:        “Come si fa ad entrare a far parte della Minibanda?”

R:        “Per poter entrare nel gruppo bisogna essere allievi di una banda e seguire l’apposita scuola di formazione. Solo a partire dal 3. anno si entra a far parte della minibanda.”

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D:        “Ma quanti ragazzi sono? Mi sembrano tanti!”

R:        “Effettivamente siamo fortunati! Tutti gli anni gli allievi che diventano membri effettivi della loro banda ci lasciano, ma ce ne sono sempre altri nuovi che iniziano. Attualmente ne contiamo una quarantina.”

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D:        “Chissà quante prove devono aver fatto per poter suonare questa sera!”

R:        “Certo, senza esercitarsi non sarebbe possibile essere qui ed esibirsi! Proprio per questo durante l’anno scolastico (settembre-giugno) i ragazzi si trovano il sabato mattina, ogni due settimane, per esercitarsi sotto la guida della loro maestra Elisa Ghezzo. E prima ancora che me lo chiedi, ti racconto qualcosa di Elisa: è diplomata in flauto e svolge attività concertistica sia come solista sia in formazioni da camera e orchestrali. È anche direttore artistico della Filarmonica Indunese di Induno Olona e del Corpo Musicale Città di Tradate. Come vedi, abbiamo una persona capace, valida e molto apprezzata alla guida della nostra Minibanda!”

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D:        “ Ma … avete tante occasioni di esibirvi in pubblico?”

R:        “Naturalmente ci sono degli appuntamenti fissi, come ad esempio il S. Nicolao a Balerna, la festa cantonale delle minibande che nel 2010 si terrà a Locarno e il tradizionale saggio degli allievi del 1. maggio a Novazzano. Vengono anche invitati ad aprire il concerto di gala di Balerna o di Novazzano, come pure al concerto di primavera di Stabio. La prossima stagione potranno anche suonare alla festa di primavera che viene organizzata a Vacallo.”

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D:        “Caspita! Sono proprio richiesti! Che fortuna che hanno questa sera, potranno anche farsi fotografare con Cadel Evans e farsi fare autografi! Non capita tutti i giorni di potersi esibire per un campione del mondo! Bravi!”

R:        “Sei interessato? Allora prendi contatto con la nostra società!”

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